Scegliere un albergo dove trascorrere un periodo di vacanze è per me la cosa più difficile che ci sia. Le offerte sono tante ed è sempre problematico trovare la struttura con il giusto equilibrio qualità-prezzo, dove la qualità comprende sia la parte fisica (alloggi e tipologia di servizi) che i rapporti con il personale e gli ospiti. Feci scegliere a mia moglie e a lei subito piacquero le foto del MelRose Relais, un’interessante struttura in quel di Massa Lubrense.

Sono stati sei giorni indimenticabili e le foto su internet non rendono la reale bellezza della struttura. Ci ha accolti una stupenda ragazza, splendida non solo nell’aspetto ma anche nell’animo, credo di avere raggiunto quell’età per saper distinguere quando un sorriso sia vero o di circostanza, e quello era tipico di chi ama il mondo, ama la gente, ama la vita nel bene e nel male. Il tempo di rinfrescarci e subito a tavola per gustare le specialità della cena di Ferragosto. Piatti squisitissimi (gli gnocchi con le vongole da provare!) ma serviti con tanto amore un po’ da tutta l’equipe e lì mi sono accorto che il personale è formato da sole ragazze, tutte fantastiche come la signorina che mi ha accolto perché solari, perché di cuore, perché vere. Nei giorni successivi ho avuto modo di potermi abbandonare all’incanto di questo luogo, talora sdraiato sul lettino a prendere placidamente il sole a bordo della sinuosa piscina, oppure immerso fino alla metà a leggere un libro, o ancora disteso a dondolarmi sull’amaca, con il sottofondo di una musica molto rilassante - a cura dell’equipe – o quello delle cicale in festa. Gli ulivi della zona, che circondano la struttura creando uno schermo tra te ed il mondo, e l’eleganza del complesso donano quel senso di relax e di esclusività tale da sentirti tentato a non uscire più dalla struttura fino al termine del soggiorno. E se avevo sete c’era sempre quella brocca con acqua fresca, zenzero e scorze di limone, posta presso il bar.  Poiché quest’ultimo prepara anche pranzi e cene, abbiamo avuto modo di constatare l’abilità delle ragazze anche in cucina con piatti ottimi ed abbondanti nonché l’eccelsa qualità dei prodotti della zona, unici nei loro sapori.  Qualunque cosa avessi bisogno poi, specialmente riguardo la camera – comunque pulita e con tanti confort -, non avevo il tempo di chiedere che subito una voce che esordiva con un dolcissimo “sig. Francesco” offriva il suo aiuto. 

Coccolato, viziato, sempre pieno di attenzioni, tutto questo è stato per me una piacevolissima sorpresa, per quanto sia tipico degli abitanti della Penisola Sorrentina trattarti come uno di famiglia. Sarà l’aria, sarà la bellezza di questi luoghi, fatto sta che disponibilità, pacatezza e solarità sono le costanti che trovi in quei luoghi, ed il MelRose Relais Hotel non è da meno, anzi. Quando lasci la struttura due sentimenti ti contrastano, la tristezza nel dover andar via da un piccolo paradiso per tornare nell’inferno delle quotidianità, e la gioia per aver conosciuto persone splendide che ti riconciliano con il genere umano. Ritornarci al più presto diventa allora un imperativo. Per rifare pace con il mondo, per ritrovare se stessi, per rincontrare persone che ti fanno nuovamente gustare il sapore della vita. Si tratta di persone speciali: è la gente del MelRose Relais.

Francesco Totaro

#MelRoseFriends