Nel dizionario che quotidianamente utilizziamo, il termine BENESSERE rientra nella lista di parole che più spesso pronunciamo. L’accezione che questo termine assume può variare notevolmente nelle diverse culture, ma utilizzando la definizione fornita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità possiamo considerarlo come lo stato di salute e vigore fisico, mentale e sociale.

Ma oltre a quelli che possono essere i parametri condivisi per misurare lo stato fisico o sociale di un individuo, di notevole importanza per il benessere psicologico è la stima soggettiva che effettuiamo ripensando alla nostra vita, confrontandola in diversi momenti o con quella che immaginiamo sia degli altri.

Godersi un’appagante Vacanza dedicandosi alla scoperta di nuovi e gustosi cibi, riscoprire viaggiando la rigogliosa natura, oppure esplorare luoghi ricchi di storia, sono esperienze decisamente più allettanti del traffico cittadino o del fare la coda alle casse, è rientrano decisamente tra le situazioni che contribuiscono a nutrire il nostro benessere.

Vivere esperienze piacevoli di questo tipo fornisce nuovi stimoli in rottura con gli elementi stressanti che caratterizzano la quotidianità.

Ci imbarchiamo in situazioni non convenzionali, che richiedono capacità di risoluzione degli imprevisti attraverso le vie creative della psiche.  Dedicarsi inoltre alla cura dei propri interessi, consente di sviluppare una positiva immagine di se stessi, ci fa sentire in grado di perseguire degli obiettivi con determinazione dando un senso all’esistenza.

Viaggiare offre la possibilità di soddisfare la propria curiosità e voglia di scoperta, un desiderio che si tramanda da tempi lontani, in cui esplorare nuovi territori ha significato superare le barriere culturali e geografiche, e recuperare le grandi risorse personali di cui siamo dotati.

Claudia Felline

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